Appunti

Carissime lettrici,
carissimi lettori,
vi accingete a leggere un racconto sincero, scritto da un imprenditore onesto con se stesso e con gli altri; un uomo capace di guardarsi dentro e, per questo, vedere quello che altri non vedono. Un flusso emozionante di ricordi, pensieri, riflessioni e confidenze sul suo modo di essere. Leggendolo, vi sembrerà di ascoltare la viva voce di Maurizio Bucci. Una voce pacata e decisa nel descrivere il modus operandi del suo “fare impresa”, trasmessogli con l’esempio dal padre, morto presto, troppo presto, ma sempre vivo nel suo cuore. Una voce tenue, rotta dall’emozione per il ricordo di un’ora mancante. Un vero tributo d’amore da parte di un figlio accudente.
Un uomo avverso ai luoghi comuni.
In ascolto, senza pregiudizi, delle persone.

Buona lettura.

Giulia Reina, curatrice editoriale

Contattami su Whatsapp